"Spesso mi capita di sentire una certa urgenza di sperimentare nuove soluzioni che partono dalla variazione dei materiali impiegati per finire alle tecniche, ai formati et similia. Quello che riesco a produrre in chiave espressiva rappresenta una sorta di costellazione di azioni umorali che posso provare solo davanti ad una tela, un pennello oppure aprendo un barattolo o un tubetto di colore: non cerco mai l'ispirazione perchè sono sempre ricercato da questa e, sempre partendo dal momento in cui entro nel mio piccolo laboratorio, quando produco mi immergo completamente in quello che sto facendo: la scelta delle dimensioni dei materiali di supporto (tele, tavole in legno, in polistirolo, cartoni), dei colori, degli impasti e delle quantità delle materie impiegate costituiscono i movimenti essenziali di questo mio distacco dalla quotidianità fatta di impatti con numeri e normative sempre in parossistica evoluzione."